tag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post6350389833530833582..comments2024-02-19T11:01:29.070+01:00Comments on Capitano mio Capitano: LE OTTO MONTAGNECapitanohttp://www.blogger.com/profile/06167296621137930352noreply@blogger.comBlogger127125tag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-6413924252062373352018-05-12T11:40:23.861+02:002018-05-12T11:40:23.861+02:00Mi hanno regalato questo libro in occasione del Na...Mi hanno regalato questo libro in occasione del Natale dello scorso anno. Ho iniziato a leggerlo una settimana fa negli intervalli di tempo e l'ho finito soltanto ieri. E' filato via d'un fiato, senza intoppi, senza riletture, senza ripensamenti. Complimenti per il romanzo: una bella e lineare storia di famiglia, di amicizia e di montagna, che commuove senza inutili sdolcinature. Ognuno di noi potrebbe specchiarsi nei diversi protagonisti, nella loro vita comune e allo stesso tempo straordinaria, per le vicende vissute e per i sentimenti provati. Io non sono un "montanaro" nel senso lato del termine, cioè non vado praticamente mai in montagna, sebbene da ragazzino ogni tanto con i miei genitori ci recavamo. Anche perché mio padre proviene proprio da un paese di montagna, nell'alto Canavese, dove ancora abbiamo dei parenti. Gli aspetti della montagna, della vita che vi si conduce, del paesaggio, anche quello costruito dall'uomo, comunque li ho riconosciuti perfettamente. Condivido inoltre, come molti altri, il silenzio, la solitudine, la pace che regna in quei luoghi, dove forse possiamo finalmente ritrovare noi stessi. In questo senso - ma chissà quanti altri di noi! - sento di assomigliare parecchio ai due protagonisti principali della vicenda narrata. Unico lato un po' triste del romanzo è la fine di Bruno, anche se, quasi ormai giunto al termine della lettura, in qualche modo me l'aspettavo, essendo giunto a "conoscerlo" anch'io durante la lettura. Consiglierei e regalerei a mia volta volentieri il libro ad altri amici!Marco (Torino)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-59707411420696754522018-05-06T12:01:53.449+02:002018-05-06T12:01:53.449+02:00Ho letto questo libro in meno di una settimana rit...Ho letto questo libro in meno di una settimana ritrovandomi in ogni pagina, sono anch'io nata in montagna e la maggior parte dell'estate, da piccola, la trascorrevo in alpeggio con i miei nonni giocando coi cani e osservando le marmotte. È semplicemente stupendo, un libro che chiunque dovrebbe leggere perché emoziona, diverte e incanta come pochi libri sanno fare.Noemi Tamagnonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-26427015605667287722018-03-24T07:58:33.351+01:002018-03-24T07:58:33.351+01:00Mi chiamo Alessandro ed ho 42 anni. Ho letto quest...Mi chiamo Alessandro ed ho 42 anni. Ho letto questo libro su invito di un'amica che tra mille libri possibili mi ha donato proprio questo. È un racconto che mi ha emozionato da subito soprattutto per le molte coincidenze che ho ritrovato nel testo: essendo praticamente coetanei ho vissuto i riferimenti temporali del racconto davvero in prima persona ed anche io ho il mio "Bruno" e la mia montagna. È un libro che consiglio e che si legge tutto d'un fiato per quanto lo si ama.<br />Alessandro FirenzeAleFirenzehttps://www.blogger.com/profile/12388971850103642057noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-44758558414427575682018-02-03T20:46:23.064+01:002018-02-03T20:46:23.064+01:00Amo la montagna d'estate, il girovagare per ri...Amo la montagna d'estate, il girovagare per rifugi in compagnia di un amico. Camminare in montagna significa cambiare tempi, ritmo, fuggire dal frastuono della pianura, avere tempo per ascoltare se stessi. Bel libro, toccante, l'ho letto in due giorni! Grazie per averlo scrittoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-79401825977814703222018-02-03T00:30:21.294+01:002018-02-03T00:30:21.294+01:00Libro meraviglioso ed emozionante. Mia nonna è val...Libro meraviglioso ed emozionante. Mia nonna è valdostana, la mia migliore amica è nella valle del Lys che mi aspetta ad ogni occasione possibile. È stato come leggere dentro di me, ancora una volta un libro mi ha fatta sentire compresa e questo perché c'è dietro chi lo ha scritto, grazie! L'amore per la montagna è davvero speciale...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-8509942179759777752018-01-16T22:58:58.364+01:002018-01-16T22:58:58.364+01:00Grazie per questo libro.
AliceGrazie per questo libro.<br />AliceAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-21290346798149923442018-01-06T21:50:44.618+01:002018-01-06T21:50:44.618+01:00Chi ha sperimentato un barlume di amicizia dovrebb...Chi ha sperimentato un barlume di amicizia dovrebbe leggere questo libro; ma anche ogni padre (o madre) dovrebbe leggerlo; e, senza dubbio, ogni figlio dovrebbe leggere questo libro. (Chiunque dovrebbe leggerlo, siamo tutti figli)<br />Ho quasi 54 anni, tre figli (26, 24 e 17 anni) e a tutti e tre regalerò il libro: se lo leggeranno, sono sicuro che contribuirà a rendere migliore il ns rapporto: da padre potrò goderne un po’ prima di Giovanni Guasti. <br />E poi spero che la lettura li aiuti a individuare il loro Sumeru (montagna, mare o quel che la vita riserverà loro) e, in alternativa, a saper vagare nelle loro otto montagne.<br />Grazie<br />Pietro<br />Pietro (provincia di Milano)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-46567209576316645562018-01-05T01:00:51.665+01:002018-01-05T01:00:51.665+01:00Caro Paolo,
fino alla conclusione ho creduto foss...Caro Paolo,<br /> fino alla conclusione ho creduto fosse la storia della tua vita siccome hai descritto tutto con precisione ed affetto..si evince però nel romanzo che qualcosa di reale c'è stato, non posso sapere fino a che punto ma è bello anche così. Sogno anche io un giorno di trascorrere tempo e vivere al ritmo Delle e tra le montagne. Proverò a realizzarlo fra 3 anni, intanto mi congratulo con te per le emozioni che sono nello scrivere, ti esorto a scrivere ancora romanzi di montagna e ti saluto augurandoti ogni bene.<br />DavideMarkLendershttps://www.blogger.com/profile/10601931703568669163noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-64187973437018339042018-01-04T17:20:32.454+01:002018-01-04T17:20:32.454+01:00Ciao Paolo,
Ti devo veramente ringraziare per ques...Ciao Paolo,<br />Ti devo veramente ringraziare per questo libro che mi ha commosso riportandomi un po’ alla mia condizione di “disadattato della città”. Sono molto affezionato a Rigoni Stern e Mauro Corona e leggendoti ti sento come loro degno erede, nel descrivere una montagna che non è parco giochi o teatro di eroiche imprese ma prima di tutto condizione interiore, elogio del semplice o meglio dell’essenziale. Io sono musicista, ho un’intensa vita cittadina che però spesso subisco principalmente per amore della mia arte, ma non dispero un giorno, magari alla pensione, di trovare il mio buon rifugio ai limiti del bosco. Per il momento mi consolo con brevi soggiorni montani e con libri come il tuo. Bravo!!! Giovanni RadivoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/03452139275084206990noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-71068563199214062692017-11-27T21:52:08.109+01:002017-11-27T21:52:08.109+01:00Mio padre è un ex-alpino piemontese, io, un ragazz...Mio padre è un ex-alpino piemontese, io, un ragazzo di mare scappato in Brasile per costruirmi un’identità opposta alla sua. Sono tornato quindici anni dopo per trovare nel mio mare quello che cercavo in capo al mondo. Ci vediamo tra qualche anno, magari davanti a una grappa parlando di cinema. Grazie. Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02577298241358015230noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-60435072364018418572017-11-11T09:48:24.945+01:002017-11-11T09:48:24.945+01:00Ciao Paolo, sono Antonella, ho appena finito di le...Ciao Paolo, sono Antonella, ho appena finito di leggere il tuo libro sul bus 91 (uno dei più squallidi di MI)e, nonostante tutto, l ho amato. Mi ha dato la capacità di estraniarmi dalla realtà e regalarmi pace e serenità. Devo dire la verità ho provato anche una sana invidia per l amicizia che lega i due uomini. Grazie per averlo scritto! Al prossimo libro!:) AntonellaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/08365823930468167768noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-11005883785536323972017-09-21T11:55:17.693+02:002017-09-21T11:55:17.693+02:00Grata e commossa Paolo!Questo tuo libro
mi ha tocc...Grata e commossa Paolo!Questo tuo libro<br />mi ha toccato profondamente come pochi. <br />Hai raccontato una storia viva in te, ma che sento risuona anche in me. Sono nata in Trentino e cresciuta fra sentieri, cime raggiunte, boschi, piccole tracce e vasti orizzonti... vissuti e ricordi che fanno parte dell mia storia e geografia interiore e che a volte esprimo nella pittura. Importanti temi l'amicizia fra anime affini e il recupero del rapporto col padre che alla fine il protagonista riesce a comprendere. La tua scrittura è sincera, intima e disarmante allo stesso tempo. <br />Che talento il tuo! Sono andata pure a vedere le immagini di questi luoghi di cui parli e penso di andarci... Buon cammino su nuovi sentieri da esplorare e nuove pagine da vivere e da scrivere.<br /><br />Con gioia<br /><br />Martina Aurora B., Trento <br /><br />grata e commossaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-22989800407477337902017-09-13T22:27:01.290+02:002017-09-13T22:27:01.290+02:00Mi permetto di scrivere (se il post rimane): da qu...Mi permetto di scrivere (se il post rimane): da qualche parte all'inizio del libro c'è la data di nascita di Pietro (1973). Mi spiace non riuscire a dire la pagina precisa ma me l'hanno prestato e l'ho restituito.<br />:-)<br />SerenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-90205498264616386532017-09-12T23:28:18.562+02:002017-09-12T23:28:18.562+02:00Sono arrivata qui in fondo.
Mi piace lo scorrere d...Sono arrivata qui in fondo.<br />Mi piace lo scorrere dei commenti e dei punti di vista, dei vissuti diversi che possono sprigionare da una stessa lettura.<br />La mia Amica me l'ha dato da leggere 'ci sei tu qui, come vedi tu le cose, come sono le Montagne per te...'.<br />Mi sono ritorvata? Un po' sì e un po' no.<br />Il vivere nelle Montagne è per me aspetti di ognuno dei personaggi: un po' Berio, un po' la Mamma, un po' Bruno (forse meno Giovanni, più modalità della famiglia d'origine)....ma anche altro diverso.<br />Tuttavia il modo di esprimere è stato notevole, neanche vivessi mille anni riuscirei a scrivere e a trasmettere in quel modo. Grazie, quindi, di aver fatto anche da tramite delle emozioni (riduttivo -non so come dire altrimenti-) che provo quando sono lassù o le guardo da lontano.<br /><br />E poi sono arrivata al lago ghicciato e Pietro che prende il ghiaccio e ci guarda attraverso (come mi piace farlo! non ne hai idea) e lì c'è stato, nel vedere l'immagine infranta e sfocata, il comparire di un altro libro, che non c'entra nulla se non come legame e destini diversi di due persone, "La danza immobile" di Manuel Scorza. Come associazione improvvisa.<br />Mi sono detta: 'se capita, glielo dico'. Così eccomi qui.<br /><br />Buon fluire del tempo, ovunque ti conduca.<br />SerenaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-47771535826403239842017-09-01T23:58:04.905+02:002017-09-01T23:58:04.905+02:00Caro Paolo, ho appena finito il tuo libro e mi res...Caro Paolo, ho appena finito il tuo libro e mi resta un po' di malinconia ed insieme la voglia di tornare in montagna ed immergermi per un po' di tempo nella baita di Pietro e Bruno che descrivi.<br />Ti ringrazio per la bellezza pura, semplice e rigorosa di queste pagine.<br /><br />Luca L.Luca L.https://www.blogger.com/profile/10867459370115884712noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-36422448344153258192017-08-31T22:13:42.356+02:002017-08-31T22:13:42.356+02:00Ciao paolo
Sto leggendo il tuo libro. .
Bello. ....Ciao paolo <br />Sto leggendo il tuo libro. . <br />Bello. ...mi rispecchio molto In ..BERIO...<br />In fondo siamo tutti alla ricerca della nostra altitudine. ..che in genere e inversamente proporzionale alla ns volonta di relazionArci con le questioni mondane . ..( a 3500 mt l ossigeno e vitale...le parole superflue...basta la vista...che si riflette nella ns anima )...<br />Nn l ho ancora finito...e nn ho voglia di finirlo presto...x niente...<br />Complimenti per il coraggio. ..il coraggio di risalire il tuo fiume. ...più tosto che farti trascinare dalla corrente. ..<br />Un abbraccio Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11431297493484882508noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-15935872135557546742017-08-29T15:36:26.138+02:002017-08-29T15:36:26.138+02:00Ciao Paolo, ho trovato bellissimo il tuo libro!
Ho...Ciao Paolo, ho trovato bellissimo il tuo libro!<br />Ho letto il titolo tra le pagine delle recensioni della rivista del CAI e sono andata in libreria ad ordinarlo, pensando che non fosse a disposizione.<br />Invece ho avuto un'incredibile sorpresa: non solo era sugli scaffali in vendita, ma è uno dei libri candidati per il premio Brancati, organizzato a Zafferana Etnea, dove vivo!<br />La mia amica libraia si è illuminata, proponendomi di far parte della commissione e così mi sono trovata a leggerti tutto d'un fiato.<br />C'è che, anche se sono nata a Palermo, a Milano ci ho vissuto trent'anni e le montagne sono state per me un sicuro riparo dalle tempeste della mia vita, così tanto da voler diventare anche guida.<br />Ma poi sono tornata in giù, fuggendo da quella Milano da bere in cui mi sentivo aliena e con il respiro corto, privata di un orizzonte da scrutare e delle stelle da osservare.<br />Sono scappata lontano, ma ho scelto d'abitare tra le vesti di Donna Etna, l'incantevole ed affascinante montagna-vulcano. <br />Et voilà, in due parole le motivazioni per cui amo tanto la storia de "Le 8 montagne "!<br />Grazia <br />www.animamunti.comGraziahttp://www.animamunti.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-67453937541974433012017-08-26T14:45:38.788+02:002017-08-26T14:45:38.788+02:00Caro Paolo, due anni del tuo lavoro per regalare a...Caro Paolo, due anni del tuo lavoro per regalare ai lettori due giorni da vivere in un mondo diverso dal proprio. Poco conta quanto la vicenda sia autobiografica: certamente vissute sono le sensazioni e le esperienze raccontate nel libro. Di ciò tutti si possono rendere conto e sicuramente chi ama la montagna e coglie ogni occasione per camminare verso l'alto, in un Paese che, dall'Etna alla Valle D'Aosta, ha mille sentieri da percorrere e vette da raggiungere. Grazie. Giuseppe M. martinahttps://www.blogger.com/profile/09001879407350077684noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-19624702956873301132017-08-21T17:51:01.413+02:002017-08-21T17:51:01.413+02:00L'ho trovato un libro perfetto. I personaggi p...L'ho trovato un libro perfetto. I personaggi prendono vita grazie a descrizioni essenziali e ricche al tempo stesso. Penso che debba essere suggerito come lettura ai ragazzi delle scuole superiori non solo per la storia dell' amicizia di due ragazzi diversi tra loro, ma anche per la relazione tra Pietro ed il padre.I propri padri sono anche uomini, la cui identità molto spesso i figli non conoscono.Questo libro mi ha toccato e commosso profondamente per la ricchezza e la profondità di emozioni che riesce ad evocare<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-12559326830402256072017-08-11T13:55:02.533+02:002017-08-11T13:55:02.533+02:00Ciao Paolo. Il suo libro semplicemente grande. Con...Ciao Paolo. Il suo libro semplicemente grande. Conosco i posti, in particolare il lago e il torrente nel quale andavo a pescare quando lei era lì in vacanza con i suoi genitori. Forse ci siamo anche incontrati su e giù per quei sentieri, incrociando la stessa gente del posto magistralmente de lei descritta. Suo padre ha fatto il servizio militare negli Alpini. Anch'io più o meno nello stesso periodo, certamente la sua "formazione" sulla montagna e la mia corrispondono...capisco tante cose lette nel libro a proposito di suo papà. Una cosa non mi torna, certamente è un errore di stamta: suo padre nacque nel 1942 (pag 114) e morì a 62 anni quando lei aveva 31 anni(pag 81). Lei è nato nel 1978. Uno dei due: 1942+62=2004, 1978+31=2009.<br />Grazie per poter aver letto un libro come il suo e potermi immergere in un mondo e situazioni che in parte sono anche state mie.<br />Mauro. Maurohttps://www.blogger.com/profile/07955974601514536056noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-57928328747952596032017-08-09T23:47:41.306+02:002017-08-09T23:47:41.306+02:00Caro Paolo,
ho partecipato alla discussione di ier...Caro Paolo,<br />ho partecipato alla discussione di ieri sera, 9 agosto, a Champoluc. Volentieri trascrivo ciò che ho pensato sul tuo bel libro e che ho detto durante la discussione.<br />"Le otto montagne" si presta ad una lettura psicoanalitica, profonda e simbolica della trama.<br />Il disegno tracciato sulle otto montagne ed esse stesse potrebbero rappresentare la formazione caleidoscopica della mente umana con le sue varie sfaccettature che trovano riscontro nei vari personaggi (ricordando Pirandello). La dimensione intima e introspettiva del romanzo dà accesso ad una lettura onirica e quindi ad un'interpretazione in chiave psicoanalitica. Tutto ciò alla luce di un assunto di base fondamentale: il momento creativo dell'artista non sempre e non solo rappresenta parti o vissuti di sè ma può essere il frutto di un'intuizione, di un passaggio, un'ispirazione che ha avuto avvio per chissà quale motivo. Qualcosa ha risuonato dentro improvvisamente e ha dato avvio ad un lungo lavoro di creazione e di elaborazione, spesso faticosa, per rendere fruibile tale intuizione. <br />Le figure genitoriali che tu rappresenti non hanno e non possono dare lo spazio sufficiente per crescere ai figli, questi genitori non possono vivere appieno la propria genitorialità a causa di problemi pregressi legati soprattutto al dolore e al non aver avuto loro stessi i mezzi necessari per evolversi nel miglior modo possibile. Il dolore impera in questo senso. Con questa chiave di lettura i due ragazzi sono in realtà un solo personaggio con le sue scissioni, un ragazzo che fa fatica a crescere e che gioca fra le rovine di un problema transgenerazionale molto ben rappresentato. L'amicizia, con il suo profondo senso, impera sovrana suggerendo che è solo rimanendo ed essendo profondamente amici di sè stessi che si possono superare le più irte difficoltà. L'eredità del padre è un "ventre materno" o rifugio da lui scelto per procreare: la casa nel ventre della montagna circondata dal lago ricollega con naturalezza all archetipo del liquido amniotico.<br />Per una maggior comprensione dell'itinerario di questo tuo lavoro sarebbe interessante sapere se, durante quel periodo, facevi sogni e quali. <br /><br />Ciao<br />Renata Rizzitelli, psicoanalista Società psicoanalitica italiana - redazione sito SPIWEBRenatahttps://www.blogger.com/profile/14252046143977727224noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-38457155967384027352017-07-22T17:12:19.453+02:002017-07-22T17:12:19.453+02:00Grazie Paolo! Purtroppo tra lavoro e smartphone la...Grazie Paolo! Purtroppo tra lavoro e smartphone la capacità di concentrazione su un libro ormai per me è rara ma il tuo me l'ha fatta ritrovare! Peccato sia finito... correrò alla Minimum fax a Trastevere a lasciarmi scegliere da un altro dei tuoi libri, visto che non son più brava a sceglierli io.<br />Son del sud ma mio padre mi ha insegnato ad amare le dolomiti. Poi son finita a vivere a Torino e mi son innamorata del Rosa e del Viso. Dopo il lavoro mi ha portato a Roma ma mi mancava la montagna e quindi ho scelto il Nepal per le vacanze e ho girato attorno all'Annapurna scoprendo la meraviglia dei rododendri fioriti di aprile. Ho perso anche un caro amico sulle Alpi e lì ho giurato che non mi sarei mai più affezionata ad una vera persona di montagna. Perché quelli come il tuo Bruno appartengono solo alla montagna. Ora mi sto lasciando affascinare dalle frequenti fughe in Abruzzo, perché ho capito che la montagna nella mia vita deve esserci, per donarmi la fatica e farmi ritrovare l'equilibrio che si perde nella frenesia del quotidiano. Per i miei quarant'anni spero di esser in forma per andare sul Kilimangiaro!<br />Ti ringrazio, perché come avrai capito nel mio libro ho trovato tanto di me e del mio passato, vecchie sensazioni messe da te in bella copia. Davvero ottima scrittura,non artefatta ma vera. Grazie! Buona vita!<br />AntonellaAntonellahttps://www.blogger.com/profile/05264625769040266365noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-4493022148470236292017-07-21T11:03:45.934+02:002017-07-21T11:03:45.934+02:00Ciao Paolo,
ho trovato il tuo romanzo profondame...Ciao Paolo, <br /><br />ho trovato il tuo romanzo profondamente onesto e vero, tanto da dover posare spesso il libro per riprendermi dalla lettura. Il rapporto complesso tra padre e figlio, un amore puro che finisce improvvisamente sotto il peso di differenze incolmabili: per lettori bovaristi fuori tempo massimo queste sono fitte al cuore dolorose, ma necessarie. Il tuo libro mi ha fatto riflettere su come spesso le scelte della nostra vita siano determinate da convinzioni su noi stessi e sulle persone che abbiamo accanto, da incomprensioni, dubbi e non detti (il rapporto tra Giovanni e Pietro mi ricorda tantissimo quello che mio fratello ed io abbiamo con nostro padre). Ma i tuoi personaggi non cedono, anche di fronte a grandi dolori, e cercano sempre di costruire qualcosa, di ritrovare con coraggio e fatica la propria strada. <br /><br />Ora abito in Svizzera, ma sono cresciuta in un paesino (nella provincia di Pavia) e credo di capire cosa intendi quando parli delle difficoltà di vivere in pianura. È difficile trovare qualcosa di profondo da condividere e così il rapporto in sé diventa la cosa più autentica che hai; faresti di tutto per mantenerlo in vita, cedendo anche a compromessi con te stesso. La montagna è stabile, granitica, mentre l’animo umano è mutevole per definizione e questo genera grandi paure e insicurezze nei rapporti. Ora, a trent’anni, ho trovato nell’insegnamento qualcosa di veramente autentico. Confrontarsi con un’età spietata obbliga a mettersi in gioco in modo radicale, a riflettere sul significato di essere adulti e sulla necessità di crescere. Chissà, forse in futuro chiederò di essere trasferita in una piccola sede di montagna. <br /><br />Il tuo romanzo era necessario in questo momento e il fatto che faccia riflettere tante persone ne è la prova. Il finale è uno dei più belli che abbia mai letto. <br /><br />Complimenti per lo Strega e in bocca al lupo per il futuro, ti auguro il meglio. <br /><br />Elena, insegnante presente all'ultima edizione di ChiassoLetteraria<br />Elena Rotondinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-70183323895877280232017-07-19T08:54:43.341+02:002017-07-19T08:54:43.341+02:00Anch'io ho cercato le firme di mio padre sui l...Anch'io ho cercato le firme di mio padre sui libri dei rifugi, anch'io raggiungo cime con furia e poi vengo presa da malinconia, anch'io sento ad Ayas l'arrivo dell'autunno nell'aria tersa e nelle ombre più lunghe gli ultimi giorni d'agosto. Quanta sintonia. <br />(Triste condizione quella del lettore, però, travolto dalla sintonia e frustrato dall'anonimato).<br />Un abbraccio riconoscente.<br />(Ora comunque so anche come affrontare i cani pulciosi valdostani quando spuntano all'improvviso e ti vengono incontro abbaianti e minacciosi). <br />Natalia N.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2642438787426543669.post-27435349802454214742017-07-18T14:16:58.481+02:002017-07-18T14:16:58.481+02:00Scusate gli errori, colpa del correttore maledetto...Scusate gli errori, colpa del correttore maledetto 😃Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02353817239766212707noreply@blogger.com