(Regole di scrittura: Steinbeck scrive a suo figlio sull'amore. Tanto per ricordarsi che scrivere non riguarda solo le parole. Anzi mi sa che quelle vengono per ultime, prima ci sono assolutamente le ragazze.)
10 novembre 1958
Caro Thom,
abbiamo ricevuto la tua lettera stamattina. Ti dico quello
che penso, e di certo anche Elaine lo farà.
Primo: è una bella cosa che tu sia innamorato, è una delle
cose più belle che ti possano capitare. Non lasciare che nessuno la sminuisca
ai tuoi occhi.
Secondo: ci sono diversi tipi di amore. Uno è egoistico,
avaro, possessivo, un amore usato solo per il benessere che ti procura. Questo
è il tipo vile e rovinoso. L’altro è espressione di tutto ciò che c’è di
buono in noi - la gentilezza, la devozione, il rispetto - non solo il rispetto
sociale ma un rispetto più grande, il riconoscimento che un’altra persona è
unica e preziosa. Il primo tipo di amore può renderti piccolo, debole e malato,
mentre il secondo ti infonderà forza, coraggio e generosità, e perfino una
saggezza che non sapevi di avere.
Dici che non è un’infatuazione. Se lo senti così
profondamente sono sicuro che non lo è.
Ma non penso che tu mi stessi chiedendo che cosa provi.
Questo lo sai tu meglio di chiunque. Quello che volevi da me è aiutarti a
capire che cosa farne, e in questo posso provare a consigliarti.
Per prima cosa ringrazia il cielo. Devi essere davvero grato
per il tuo amore.
L’oggetto del tuo amore è il meglio che esista, la cosa più
bella al mondo. Cerca di essere alla sua altezza.
Se ami qualcuno non c’è alcun male nel dirlo: solo devi
ricordare che certe persone sono molto timide, e a volte dirlo è un problema
per la loro timidezza.
Le ragazze sanno quello che provi, ma di solito vogliono
sentirselo dire.
Per qualche motivo può capitare che il tuo sentimento non
sia ricambiato, ma questo non lo rende meno prezioso.
Infine, so che cosa provi perché lo provo anch’io, e sono
contento per te.
Saremo felici di conoscere Susan. Sarà la benvenuta da noi.
Si occuperà di tutto Elaine perché questo è il suo territorio, e sarà felice di
farlo. Anche lei ne sa qualcosa dell’amore e magari ti darà un aiuto più utile
del mio.
E non ti preoccupare della possibilità di perderla. Se è la
cosa giusta vedrai che si realizzerà, l’importante è non avere fretta. Niente
di buono fuggirà mai via da te.
Ti voglio bene.
Pa’
...ci sono le ragazze, quindi le esperienze di vita vissuta fino in fondo e solo alla fine, come suggello, la scrittura. Credo sia la cosa sensata da praticare. E poi ricominciare. Dalle ragazze. Forse adesso a Roth mancano le ragazze, mannaggia!
RispondiEliminaVorrei avere avuto e avere un papà così. Che desse un contorno ai sentimenti e che riconoscendo unicità e preziosità insegnasse a vedere l'unico ed il prezioso negli altri.
RispondiEliminaMi impegno ad essere un genitore così. Modifico (per me) un insegnamento, che io tramanderei così: non sempre tutte le ragazze sanno quello che provi, e dirlo è comunque sempre più bello.
Ed è valido anche se di scrittura si parla.
volevo ringrare il "Capitano" perchè questa mattina, arrivando casualmente a scoprire il suo blog, ho potuto leggere questa lettera meravigliosa di Steinbeck. Non solo ... voglio sapere al più presto perchè Sofia si veste sempre di nero ... e andrò a cercarla in libreria ! buona giornata e complimenti per i post interessanti del suo blog!
RispondiEliminaOggi, in questo cielo lattiginoso, che si confonde col mio pallore, avevo proprio bisogno di sentirmi dire in qualche modo : " Se e' fuggito da te, allora non era nulla di buono" Thanks so much.Viola.
RispondiEliminaLe ragazze sono la costola d'Adamo della scrittura.
RispondiEliminaNon mi sembrava adatto scriverti in un vecchio post (mese settembre) e ho deciso questo per farti i complimenti per "sofia si veste sempre di nero"....davvero un bel libro (con quegli sguardi su ponti, banchine, case e buchi di serratura che sanno di inquadrature cinematografiche, che spesso non è facile rendere per iscritto...almeno credo). Purtroppo ho avuto la sfiga di non beccarti quando sei venuto a Palermo...spero ci saranno altre occasioni.
RispondiEliminaComplimenti ancora!!
V.
"Niente di buono fuggirà mai via da te". Non riesco a pensare a un incoraggiamento più bello da regalare a un figlio.
RispondiEliminaBuon 2013, e grazie per le meravigliose sorti di Sofia. Il tuo libro è una delle cose belle che mi voglio portar via dall'anno vecchio.
C.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina